In veste di Ambassador Meta, Diletta Leotta ha voluto mandare un importante messaggio a tutte le pesone vittime di sextortion.
Ha incantato tutti alla Milano Fashion Week con il suo look. Ma adesso Diletta Leotta è scesa in campo per qualcosa di davvero molto importante. La conduttrice DAZN è stata scelta come Ambassador Meta nella campagna di sensibilizzazione verso i fenomeni di sextortion. La donna si è messa in gioco in prima persona spiegando di essere stata lei stessa vittima di episodi simili.
Diletta Leotta: il monito sulla sextortion
“Sono Diletta Leotta e oggi parliamo di sextortion”. Inizia in questo modo il video condiviso dalla Leotta e da Vanity Fair per parlare di un tema delicatissimo e, purtroppo, sempre molto frequente negli ultimi tempi. “La sextortion è quando qualcuno minaccia di diffondere una tua foto intima o un video per costringerti a fare qualcosa come inviare denaro. Le minacce possono arrivare da sconosciuti incontrati online, da persone che fingono di essere qualcun altro o persino da chi ha avuto con voi una relazione sentimentale o sessuale”, ha proseguito la Leotta.

“È una forma subdola di ricatto, con conseguenze che però possono essere veramente devastanti soprattutto per i più giovani. E io purtroppo so come ci si sente e cosa significa essere esposti nella propria intimità online senza il proprio consenso. È una ferita profonda che segna  e proprio per questo voglio dirvi non siete soli”, ha continuato il volto DAZN mettendosi in gioco in prima persona.
I segnali e il messaggio importante
Nel filmato condiviso sui social, la Leotta ha evidenziato come esistano dei “segnali a cui potete davvero prestare attenzione, come quando qualcuno è troppo insistente oppure se vi chiedono di scambiare delle foto o di spostarvi su un’altra app. Ecco se succede questo ragazzi, fermatevi subito, non rispondete, parlatene con qualcuno di cui vi fidate e segnalate e bloccate l’account e mai inviare soldi”.
Dopo aver menzionato alcune App e degli strumenti “per proteggersi”, Diletta ha aggiunto qualcosa di molto importante: “Parlatene, denunciate e chiedete aiuto. Ci sono strumenti e persone che sono davvero pronte a proteggervi e ricordatevi sempre la sextortion non è mai colpa vostra“.